Con oltre cent’anni nel comparto delle farine (nel 1921 la famiglia Spadoni ha acquistato il Molino storico di Coccolia (RA), risalente al 1445), Molino Spadoni è tutt’ora di proprietà della medesima famiglia e negli ultimi anni ha diversificato la propria offerta, entrando anche nel reparto gelo. Ne abbiamo chiesto i motivi a Lucia Corbo, brand manager di Molino Spadoni.
Come mai un’azienda nata nel comparto delle farine ha deciso di entrare nel comparto del freddo? In che modo queste due filiere si integrano e sono complementari?
Quella di Molino Spadoni è una storia di famiglia, non solo di business. Nel tempo ha saputo affermarsi nel food market, interpretando i nuovi stili alimentari e le esigenze dei consumatori moderni, attuando così una politica di elevata diversificazione.
Oggi il Gruppo, in forza di importanti investimenti, è presente non solo nel mondo delle farine/miscele tradizionali e speciali, ma anche nel comparto del biologico, del senza glutine, nei prodotti da forno surgelati e nella gastronomia.
In questa strategia di diversificazione rientra anche l’ingresso nell’ambito del freddo. Le farine prodotte dai nostri molini sono alla base della gamma di Panificati Surgelati che compongono l’offerta per l’horeca e il food service, studiata per andare incontro alle nuove tendenze di gusto e alle esigenze alimentari dei consumatori, senza trascurare le esigenze di servizio degli operatori.
Quanto pesa l’offerta gelo sul totale della vostra produzione? Si concentra in siti produttivi dedicati?
Abbiamo chiuso il 2022 con un fatturato che ha toccato circa 75 milioni di euro, il 30% del quale realizzato nel canale food service. In questa percentuale rientra anche il mondo gelo, che pesa per il 10% sul fatturato totale, con una crescita delle vendite a valore del 40%, un dato molto soddisfacente.
Due dei nostri stabilimenti sono dedicati ai surgelati. Nello stabilimento di Keir a Ravenna si producono i panificati con glutine, surgelati e ambient: impasti, basi per pizza, pizze e pani surgelati e prodotti ambient da forno. Qui si trova una linea per impasti surgelati, una per le basi per pizza, focacce e pizze, una dedicata ai panificati surgelati e una ai grissini ambient. Lo stabilimento di Villa Selva a Forli, invece, è riservato alle produzioni senza glutine, anche surgelate. Qui produciamo i dischi pizza e le focaccine soffici senza glutine.
A quale target si rivolge la vostra offerta in ambito gelo?
La nostra offerta riesce a soddisfare sia le necessità del consumatore finale che dell’operatore professionale, anche se è quest’ultimo il nostro principale target di riferimento.
Tutti i nostri prodotti vengono realizzati con biga e pasta madre e stesi a mano come da tradizione. La gamma è ricca e la ampliamo costantemente, per offrire prodotti che soddisfino gusti e tendenze emergenti anche nelle soluzioni più classiche. Abbiamo soluzioni facili da gestire, sia nello stoccaggio sia nella preparazione, che si effettua molto velocemente e senza attrezzature particolari. Dai semilavorati, ai prodotti già pronti, la nostra offerta consente di ottenere risultati costanti, anche con diversi operatori.
La linea gluten free è studiata per aiutare i locali a soddisfare una fetta di mercato diventata significativa. Parliamo di prodotti ad elevato contenuto di servizio, ricchi di gusto, confezionati singolarmente in pack “ovenable” adatto alla cottura in forno ventilato o pirottino di alluminio per ridurre al minimo il rischio di contaminazione.
Ai nostri clienti offriamo anche un supporto tecnico specializzato per la preparazione, presentazione e utilizzo dei prodotti e siamo partner ideale per lo sviluppo di prodotti a marchio. Oltre che nel food service e nel canale horeca siamo presente anche nei corner bakery della grande distribuzione.
Siete presenti anche all’estero?
Si, soprattutto in Europa e in particolare in Francia. Il prodotto che va per la maggiore sono gli impasti surgelati per pizza, perché all’estero manca la nostra cultura della pizza. Abbiamo realizzato dei prodotti ad hoc sulla base delle esigenze dei nostri clienti oltre confine.
Quali sono i prossimi traguardi che volete raggiungere con la vostra linea gelo?
I dati di crescita di cui le parlavo hanno portato la proprietà a investire notevolmente in questo progetto. Sono in corso i lavori di ammodernamento dello stabilimento Keir che ci porteranno ad aumentare la capacità produttiva e a migliorare gli standard qualitativi, per venire incontro a una richiesta sempre crescente.