Lo sviluppo del mercato degli alimenti surgelati non può prescindere da un fattore: la presenza a casa del consumatore di un freezer.
Uno studio della Manchester Metropolitan University stima che, nel Regno Unito, una famiglia su 10 viva senza congelatore, il che significa che per loro i surgelati sono inaccessibili. Lo stesso studio evidenzia, inoltre, che le famiglie che passano dal cibo fresco a quello surgelato dimezzano i loro sprechi alimentari e riducono di quasi un quarto lo scontrino della spesa.
Per sviluppare i consumi dei frozen food e supportare le famiglie a basso reddito, servirebbero dunque più congelatori domestici. E proprio su questo aspetto lavorerà il nuovo progetto di ricerca di Iceland Foods, Birds Eye, Currys e Clarion Housing Group: una partnership che punta a migliorare l’accesso ai congelatori per le famiglie a basso reddito.
I partner del progetto e la distribuzione dei freezer
Iceland Foods è una catena di supermercati britannica specializzata nel frozen, Birds Eye è uno dei brand di Nomad Foods (azienda di surgelati leader di mercato), Currys è un retailer di elettrodomestici e tecnologie e Clarion Housing Group è la più grande organizzazione immobiliare del Regno Unito, che gestisce un importante patrimonio di edilizia sociale.
Sono queste le quattro realtà che hanno deciso di collaborare per aiutare le famiglie a basso reddito ad accedere ai benefici del cibo surgelato, fornendo loro congelatori da installare a casa, informazioni, ricette e supporto.
Le famiglie partecipanti sono state identificate da Clarion attraverso “Clarion Futures”, la sua fondazione di beneficenza.
I pacchetti di supporto offerti alle famiglie partecipanti sono stati sviluppati attraverso focus group con alcuni dei suoi residenti per garantire che i bisogni delle famiglie a basso reddito siano soddisfatti.
I congelatori saranno donati da Currys in consultazione con ogni famiglia per identificare la soluzione migliore in base alle specifiche esigenze (spazio disponibile e consumo di energia), contribuendo a mitigare l’impatto degli aumenti dei prezzi dell’energia.
Il progetto sarà valutato, in termini di impatto finanziario e abitudini alimentari, dalla Manchester Metropolitan University in qualità di partner accademico e le famiglie saranno sostenute per un migliore accesso e utilizzo di alimenti surgelati.
Riunendo l’esperienza degli specialisti del cibo surgelato e del settore dell’edilizia sociale, questo progetto innovativo genererà un know-how probabilmente replicabile in altri Paesi dell’UE.