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Prospettive di crescita globali per l’industria del gelo

Ci sono buone notizie per l’industria dei surgelati nel medio periodo. L’analisi di Meticoulous Research, prevede che entro il 2029 il settore raggiungerà i 408,05 miliardi di dollari. Secondo l’istituto di ricerca, i fattori chiave che guideranno la crescita del mercato dei surgelati sono la crescente domanda di cibi pronti, il rafforzamento del mercato globale della catena del freddo e il cambiamento dei gusti e delle preferenze dei consumatori.

Inoltre, si prevede che la crescente digitalizzazione nel settore della vendita al dettaglio e nelle economie emergenti in Asia-Pacifico, America Latina, Medio Oriente e Africa offrirà opportunità significative per gli attori che operano in questo mercato.

I fattori demografici

Più della metà della popolazione mondiale vive in aree urbane e praticamente tutti i Paesi del mondo stanno diventando sempre più urbanizzati. Secondo il World Urbanization Report dell’Onu, la popolazione urbana del mondo è cresciuta rapidamente da 439.498.772 nel 2015 a 471.031.528 nel 2019, il che indica che quasi il 55% della popolazione mondiale vive nelle aree urbane, una percentuale che dovrebbe aumentare fino al 68% entro il 2050.

I consumatori urbani sono esposti a una scelta molto più ampia e a una migliore disponibilità di cibo rispetto a quelli che vivono nelle zone rurali. Inoltre, questa tendenza all’urbanizzazione contribuisce in modo significativo al miglioramento degli standard di vita e all’aumento dei redditi, il che influenza l’accessibilità dei prodotti alimentari surgelati.

Inoltre, con la crescente urbanizzazione, la domanda di cibi sta aumentando rapidamente a causa del cambiamento degli stili di vita e dell’aumento del numero di famiglie mononucleari. Questi fattori accelerano la crescita del mercato dei prodotti alimentari surgelati.

La geografia dei consumi

L’Europa dovrebbe rappresentare la quota più rilevante del mercato dei surgelati, seguita da Nord America, Asia-Pacifico, America Latina e Medio Oriente e, infine, Africa. Questa prevalenza nel Vecchio Continente è attribuibile alla crescente preferenza per i cibi pronti, a normative favorevoli, a una catena del freddo consolidata, all’innovazione tecnologica nel settore, all’introduzione nell’offerta frozen di piatti sani e alla crescente importazione di alimenti surgelati.

Quello che invece dovrebbe registrare il tasso di crescita più rapido durante il periodo di previsione è il mercato dell’Asia-Pacifico. La crescita di quest’area è guidata dal cambiamento degli stili di vita dei consumatori, dall’aumento del reddito disponibile e degli investimenti diretti esteri nel settore della vendita al dettaglio, dalla crescente consapevolezza dell’importanza delle diete ricche di proteine ​​e dalla maggiore domanda per i prodotti alimentari trasformati in Paesi emergenti come India, Indonesia e Thailandia.

I comparti più dinamici

Secondo la ricerca il segmento dei piatti pronti sarà tra i più dinamici e già nel 2022 rappresenterà la quota maggiore del mercato dei surgelati a livello globale. Oltre allo stile di vita sempre più frenetico, questo fenomeno è dovuto alla maggiore popolarità di questi alimenti tra le giovani generazioni insieme alla loro facile accessibilità in minimarket e supermercati.

Un altro comparto in forte aumento sarà quello del pane, che già nel 2022 rappresenta la fetta più rilevante del segmento dei prodotti da forno surgelati. Questo risultato è attribuibile all’aumento del consumo di pane in tutto il mondo, alla maggiore preferenza per il fast food e al numero crescente di catene di ristorazione veloce.

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