McDonald’s, alla fine di luglio, ha avviato la sperimentazione negli Usa di “McPlant”, un panino a base vegetale che imita la carne nell’aspetto e nel sapore.
Il nuovo burger era stato annunciato nel novembre 2020 come prima opzione di una nuova linea a base vegetale, ma la sperimentazione è partita solo un anno dopo, con un test in otto ristoranti in Texas, Luisiana e California.
A seguito dei primi risultati positivi, McDonald’s ha poi esteso la sperimentazione del McPlant a circa 600 punti vendita.
Nonostante l’entusiasmo iniziale, il risultato del test americano è stato deludente, con vendite al di sotto delle aspettative: in alcuni ristoranti i McPlant ordinati ogni giorno si contavano sulle dita di una mano.
Il flop del McPlant potrebbe essere collegato alla mancanza di una chiara visione di McDonald’s sulla propria linea a base vegetale. Non è chiaro, infatti, a quale fascia di consumatori intendesse rivolgersi la sperimentazione: non ai vegani, perché il panino conteneva formaggio e maionese, ma nemmeno ai vegetariani, perché il burger vegetale veniva cotto sulla stessa griglia degli hamburger di manzo.
Nonostante i risultati sotto le aspettative, la catena di fast food sta continuando a vendere il panino in altri paesi, come Danimarca e Svezia, dove è in menu già da gennaio 2021, ma anche in Austria, Paesi Bassi e nel Regno Unito.