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Il peccato di gola più amato dagli italiani

Il 94% degli italiani dichiara di consumare regolarmente gelato confezionato, nei vari formati disponibili. Lo rivela la ricerca condotta da Doxa insieme a Froneri Italia, joint venture tra la multinazionale inglese specializzata nella produzione di gelati R&R e la divisione gelati Nestlé.

Secondo l’indagine (che ha interessato consumatori di età compresa tra i 18 e i 74 anni, da Nord a Sud) anche se resta forte il legame con la stagione estiva, il consumo di gelati sta assumendo una connotazione più dinamica. Gli appassionati di questo dolce lo amano sempre, non solo tra la primavera e l’estate (43%), ma durante tutto l’anno, compresi i mesi più freddi (31%).

A farla da padrone, è il cono, icona gastronomica tra le più conosciute ed esportate al mondo, con il 53% di preferenze. Inventato dall’italiano Italo Marchioni nel 1903 e poi brevettato negli Stati Uniti, nel corso dei secoli è entrato nel cuore degli italiani. Il cono, insomma, mette tutti d’accordo battendo le vaschette (37%), lo stecco (36%) e il biscotto (33%).

Il gelato della tradizione e i sapori “dell’infanzia” continuano a conquistare i consumatori (37%) che sempre più spesso si aspettano, però, un’offerta che si rinnova ad ogni stagione con combinazioni di gusti sempre nuove (36%).

Si assiste a una propensione crescente per la sperimentazione: gli italiani vorrebbero farsi stupire da un prodotto mai provato prima, dalle caratteristiche inaspettate come la croccantezza (69%) e che possa garantirgli un’esperienza multisensoriale durante l’assaggio (27%).

Non solo: per il 41% il gelato confezionato ideale deve essere non solo goloso ma anche accattivante nell’aspetto, così da poter rappresentare al meglio quella “coccola” da concedersi per spezzare la monotonia del quotidiano.

Il gelato è protagonista di momenti lieti della giornata, principalmente la merenda del pomeriggio (48%). Ma tra gli intervistati c’è anche chi preferisce mangiarlo come dessert a fine cena (31%) e, più raramente, come sostituto di un pasto (18%).

Nell’immaginario collettivo il gelato resta il simbolo per eccellenza dello svago nel tempo libero e della convivialità. Dopo due anni, caratterizzati da distanziamenti interpersonali e limitazioni causate dalla pandemia, si preferisce consumare un buon gelato in compagnia della famiglia (43%) oppure con il proprio partner (20%), per condividere un momento di pausa e spensieratezza. Ma non solo: c’è comunque chi desidera goderselo in un momento di relax individuale, per un appagamento tutto personale (22%).

“Il gelato resta un compagno con cui condividere momenti ed esperienze ad ogni età – commenta Luca Regano, AD di Froneri Italia – che cambia nel tempo così come il gusto dei suoi consumatori. Negli ultimi anni, pur essendo degli inguaribili tradizionalisti, gli italiani guardano con maggiore attenzione all’innovazione e all’originalità, e soprattutto in tema di gusto vogliono lasciarsi stupire. La ricerca e la sperimentazione di nuovi sapori condurrà a combinazioni sempre più intriganti e crossover inaspettati tra i vari formati”.

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