Sempre più consumatori scelgono i prodotti ittici irlandesi ricercando con attenzione un maggior benessere per sé stessi e per il pianeta, grazie a un minor impatto su ecosistemi naturali e ambiente marino. L’Irlanda, infatti, persegue un impegno costante e duraturo nel proteggere le preziose risorse del mare attraverso pratiche di acquacoltura responsabile. Lo dimostra il valore delle esportazioni dei prodotti ittici irlandesi, che nel 2021 è tornato a crescere, aumentando del 6% (per un valore di 485 milioni di euro). Le esportazioni di molluschi, ad esempio, sono state incentivate dalla riapertura dei canali di ristorazione in Europa e in Asia durante il 2021 e il loro valore è aumentato del 25% (pari a 165 mln di euro).
Gli scampi irlandesi (Nephrops norvegicus) sono da considerarsi un alimento premium per i consumatori. Situata al confine occidentale dell’Europa, l’Irlanda ha accesso ad uno dei bacini di pesca più ricchi del Continente, direttamente nelle acque limpide e incontaminate dell’Atlantico. Luoghi come Porcupine Bank, Labadie Bank e Jones Bank sono ricchi di questi preziosi crostacei, che hanno un gusto dolce e delicato. La loro pesca è agevolata dalla stretta collaborazione tra pescatori e aziende produttrici. L’uso diffuso dell’innovativa tecnologia frozen-at-sea fa in modo che gli scampi possano essere congelati a bordo dei pescherecci nel giro di solo 2 ore dalla cattura. L’etichettatura per lotto fornisce la tracciabilità alla fonte e permette di portare scampi irlandesi freschi sul mercato rapidamente, con maggiori garanzie di qualità e sicurezza. L’Irlanda ha raggiunto una quota di circa 7.000 ton di scampi nel 2020, garantendo una forte capacità di offerta per i mercati.
E l’Irlanda è anche uno dei principali produttori di salmone biologico dell’UE. Tutto il salmone proveniente dall’Irlanda è certificato secondo lo European Organic Standard e viene allevato principalmente sulla costa occidentale, dove forti correnti e maree fanno sì che i salmoni nuotino l’equivalente di 13.000 km durante la loro vita di circa 18 mesi, in un ambiente con un rapporto del 99% di acqua per l’1% di pesce. Le condizioni di allevamento del salmone irlandese si traducono in un prodotto finale povero di grassi con una carne soda e succulenta. Il mangime è anche un requisito importante per la certificazione biologica e il salmone biologico irlandese viene nutrito con una dieta a base di ingredienti naturali, provenienti da fonti sostenibili e privi di ogm.
Anche le ostriche irlandesi sono un alimento pregiato. Innanzitutto, grazie all’acqua dell’oceano dove vengono allevate: la corrente costante dell’Atlantico contribuisce a conferire loro una perfetta forma allungata e una conchiglia molto resistente, con uno smalto liscio dal colore bianco perlato. Ma oltre che per l’aspetto, si riconoscono anche per il gusto ineguagliabile che rende ogni assaggio un’esperienza sensoriale unica al palato: il loro sapore ricco, immediatamente riconoscibile, nasce dalla dolcezza e persistenza dello iodio, che si combinano a un leggero tocco di note agrumate. Queste straordinarie qualità sono riconosciute a livello universale, unitamente alla qualità della performance ambientale fondata sui principi di acquacultura sostenibile.
Tutti i principali esportatori e produttori di scampi, salmone e ostriche irlandesi sono membri di Origin Green, l’unico programma di sostenibilità al mondo che opera su scala nazionale. Sviluppato da Bord Bia, Irish Food Board, Origin Green permette di raggiungere obiettivi misurabili di sostenibilità, riducendo l’impatto ambientale, fornendo un servizio più efficace alle comunità locali e tutelando la straordinaria ricchezza delle risorse naturali e dell’ambiente marino.