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Inaugurato il primo polo logistico del food delivery italiano

Just Eat
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Just Eat ha annunciato l’apertura dell’Hub di Roma, primo polo logistico del mercato food delivery in Italia.
L’Hub, di circa 500 mq, si trova in zona Piazza Barberini e possiede una flotta di 120 scooter elettrici: i rider dipendenti saranno 200 entro la metà di aprile (oltre 100 nuove assunzioni) e ci saranno anche una decina di impiegati con mansioni di coordinamento delle attività relative al corretto funzionamento della struttura.
L’utilizzo della flotta elettrica made in Italy consentirà di risparmiare circa 61.000 kg/anno di CO2 (come piantare circa 4.000 alberi in un contesto urbano) ed è parte dell’impegno globale di Just Eat per una mobilità più green e il raggiungimento di emissioni zero entro il 2030.
Il funzionamento del polo logistico prevede che i rider, a inizio turno, si rechino all’Hub per ritirare il mezzo che gli permetterà di effettuare le consegne, utilizzando l’attrezzatura personale e i dispositivi di protezione individuale di cui sono già dotati. Alle aree dedicate al parcheggio e alla manutenzione dei veicoli, allo stoccaggio e alla pulizia degli zaini, si aggiunge la prima camera di ricarica in Italia per i 120 veicoli elettrici, modello Askoll e S Pro 45+, categoria L1, forniti da Cooltra, interamente progettati e costruiti in Italia.
L’Hub sarà anche un luogo d’incontro e formazione, con sale meeting e sale break, gestite da uno staff dedicato, appositamente formato allo scopo, che coordinerà le attività del polo logistico e i meeting di informazione e formazione dei courier.
Ai rider di Just Eat vengono garantiti pieni diritti sindacali, l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità, coperture assicurative e un trattamento economico e normativo che segue quanto regolamentato dal CCNL. È prevista, inoltre, l’applicazione piena ed integrale di tutte le normative in materia di salute e sicurezza, comprese quindi le visite mediche di idoneità, la formazione sulla sicurezza di base e specifica (per un totale di 12 ore di formazione) e la consegna a titolo gratuito di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente.

Il mercato

Oggi Just Eat conta oltre 26.000 ristoranti, con una crescita annuale del 25%, in 1.300 comuni italiani, coprendo il 66% della popolazione, in un contesto di mercato, quello del food delivery, che si è confermato il più dinamico dell’e-commerce, rappresentando il 42% dell’intero comparto alimentare.
Il settore digital food delivery, infatti, nel 2021 ha registrato un +59% raggiungendo il valore di 1,5 miliardi.
Già dal 2020, il 100% delle province è stato coperto da almeno un’iniziativa di food delivery, con il 68% della popolazione che, nel 2021, ha accesso potenziale al servizio di digital food delivery.
A Roma, i ristoranti partner sono circa 4.500 e la pizza si configura come piatto preferito nella Capitale.
Nella top five si trovano, poi, hamburger, cucina giapponese, cinese e italiana, dove i piatti tipici, come amatriciana e supplì di cacio e pepe, sono particolarmente apprezzati.
Roma, inoltre, si aggiudica il podio di città italiana più attiva nel food delivery di cucina vegana, seguita da Bologna e Milano.

È possibile consultare le posizioni aperte per lavorare come courier al seguente link: https://www.justeat.it/en/courier.
L’azienda prevede di inserire diverse figure professionali nei prossimi mesi; è possibile consultare tutte le posizioni disponibili e candidarsi sul sito dedicato.

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