Personalizzazione, igiene e affidabilità. Grazie alla tecnologia brevettata T-Worth, Tecnopool raccoglie la sfida di una maggiore produttività e soddisfazione delle esigenze dei clienti nell’ambito della produzione di alimenti surgelati e in particolare di un settore in grande espansione come quello dei piatti pronti.
A differenza delle spirali tradizionali, trainate con sistema tamburo, il nastro T-Worth degli impianti Tecnopool si muove grazie ad un traino esterno. Un motore che può essere più contenuto nelle dimensioni e che necessita di una potenza minore pur mantenendo prestazioni di livello assoluto grazie all’attrito ridotto e al principio meccanico che anziché spingere il nastro, lo trascina con vantaggi considerevoli fin dalla fase di progettazione. Parlando di piatti pronti, ogni produttore ha infatti esigenze particolari, legate al tipo di prodotto, ai volumi o alla logistica. Eliminando la necessità di un perno centrale, la tecnologia T-Worth aumenta la flessibilità dell’impianto che può conglomerare al suo interno due linee distinte con entrata e uscita allo stesso livello.
Tale sistema può essere studiato e testato dal cliente direttamente nella Test Room allestita nella sede padovana dell’azienda. Qui, i tecnologi e i tecnici specializzati di Tecnopool illustreranno le caratteristiche delle spirali di surgelazione per progettarle con taglio sartoriale sulle esigenze del cliente.
Un’altra caratteristica peculiare degli impianti di surgelazione proposti è l’utilizzo di flussi d’aria orizzontali che garantiscono un’eccellente qualità della surgelazione. Il sistema T-Worth è infatti in grado di far passare l’aria fredda ad una velocità fino a 3 m/s sopra il prodotto, sotto il prodotto e in tutto il percorso della spirale. Nei piatti pronti questa caratteristica risulta fondamentale perché ciò consente una surgelazione eccellente e rapida, garantendo il rispetto del gusto e delle proprietà organolettiche degli ingredienti presenti nel piatto.
Una volta messo in funzione, ogni impianto deve essere poi tenuto pulito e all’occorrenza manutentato. Anche in questi due aspetti strategici del food processing, la tecnologia Tecnopool propone dei vantaggi sostanziali. L’ingresso di aria umida dall’esterno è limitato da dispositivi taglio aria, posti all’ingresso e all’uscita del nastro, per ridurre il fenomeno della brinatura e mantenere elevata l’efficienza degli evaporatori. Da più di dieci anni, inoltre, l’azienda utilizza evaporatori a sbrinamento sequenziale che possono essere sbrinati singolarmente mentre gli altri proseguono la loro funzione, mantenendo inalterata la temperatura interna della cella e l’efficacia del processo di surgelazione. Un metodo che consente di far lavorare l’impianto a ciclo continuo 24/7. L’assenza di un sistema di traino a tamburo nel nastro T-Worth consente, inoltre, un accesso facilitato a tutte le componenti dell’impianto di surgelazione, agevolando le operazioni di sanificazione e il mantenimento degli standard igienici indicati per legge nel settore alimentare. L’accessibilità a tutti gli spazi interni garantisce infine un altro importante vantaggio competitivo, quello di una manutenzione più semplice e rapida, che non richiede lo smontaggio di ulteriori componenti per poter accedere alla zona di intervento. Ogni operazione di manutenzione può essere eseguita dal lato esterno della spirale, rendendo immediate anche le ispezioni visive all’impianto.