La Paper Bag di Frosta è composta al 90% di carta
La sostenibilità è uno dei pilastri su cui si basa l’attività di Frosta, e l’obiettivo della nuova sfida dell’azienda è stato di migliorare ulteriormente la composizione delle sue buste a base di carta (ecobag) arrivando a ridurre ulteriormente la quantità di plastica contenuta. Con la nuova Paper Bag, infatti, si è arrivati a sviluppare una confezione composta dal 90% di carta, riducendo di un ulteriore 67% la quantità di plastica rispetto alla confezione precedente.
Un risultato finora unico sul fronte dei surgelati in busta: per questo progetto, che ha significato anni di ricerca e sviluppo, Frosta ha ricevuto l’approvazione di Legambiente che ha apposto il proprio logo sulle sue nuove confezioni, con la dicitura “Prodotto consigliato da Legambiente”.
Questa nuova Paper Bag permette di abbattere l’impatto ambientale in modo drastico, la CO₂ footprint è ridotta del 65% rispetto alle confezioni fatte totalmente di plastica: infatti, per ogni 100g di materiale, l’imballo in plastica tradizionale ha emissioni di CO₂ intorno ai 285,89g, mentre la attuale Paper Bag solo di 99,54g.
Inoltre, la carta utilizzata è certificata FSC, ente che supporta la gestione forestale responsabile, e gli inchiostri sono totalmente a base di acqua. Tutto questo ha permesso di migliorare la classe di riciclabilità della confezione passando da C a B, come da standard ufficiale approvato da Aticelca, il sistema di valutazione ufficiale di riciclabilità della carta in Italia.
Al momento sono solo 5 i prodotti Frosta a utilizzare per primi il nuovo imballaggio, ma in modo graduale il passaggio riguarderà tutto l’assortimento dei surgelati, coinvolgendo circa 40 prodotti.
“La nostra ambizione come azienda – sottolinea Gianluca Mastrocola, AD Frosta Italia – è diventare di esempio per altre realtà industriali come la nostra, perché per avere un impatto significativo serve essere sicuramente concreti, ma soprattutto uniti e numerosi”.