Surgital continua il suo percorso di implementazione di modelli sostenibili. L’azienda ha infatti installato un nuovo scambiatore di calore, grazie al quale la capacità produttiva della linea salse viene aumentata del 20% a fronte di una riduzione delle emissioni annuali di CO₂ che può raggiungere le 150 tonnellate. La macchina permette anche un minore spreco di prodotto durante la porzionatura.
“È un processo più efficiente, che dimostra come scelte tecnologiche avanzate abbiano un impatto positivo a livello ambientale – spiega Cristiana Savoia, Quality Manager di Surgital – a consolidamento dell’impegno dell’azienda verso un’industria più responsabile e sostenibile. Un’innovazione frutto di processi decisionali ponderati e di un investimento ragionato di risorse non certo scontato”.
Il nuovo scambiatore di calore concorre al raggiungimento aziendale degli obiettivi Onu, nello specifico il “Goal 9 Imprese, Innovazione e Infrastrutture” e il “Goal 12 Consumo e produzione responsabili”. Surgital continua così a esplorare nuove vie per migliorare l’efficienza e ridurre il consumo delle risorse. L’introduzione del nuovo scambiatore di calore è il più recente tra gli investimenti per raggiungere l’indipendenza energetica: nel 2023 si è completato il revamping dell’impianto di cogenerazione, che ha permesso di ridurre tempi e costi del fermo-impianto per produrre energia elettrica, termica e frigorifera, con una diminuzione di CO₂ di quasi 2.000 tonnellate all’anno, che arrivano a 2.900 grazie all’impianto fotovoltaico integrato. A questo si aggiungerà un altro parco fotovoltaico, l’ultimo in programma, la cui messa in opera è prevista per fine estate.