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Prodotti ittici irlandesi: qualità, gusto e attenzione alla sostenibilità

L’Irlanda, grazie alla sua conformazione geografica insulare e la vicinanza alle fredde e incontaminate acque dell’oceano Atlantico, ha accesso ad una delle zone di pesca più ricche d’Europa. Queste condizioni permettono di ottenere delle materie prime di ottima qualità come le ostriche e gli scampi irlandesi: conosciuti e famosi in tutto il mondo dal punto di vista del gusto, della nutrizione e del controllo. I prodotti ittici irlandesi, infatti, assicurano un rigoroso rispetto dei più elevati standard di qualità e di sicurezza alimentare, garantendo allo stesso tempo la difesa dell’ambiente marino e della biodiversità.

Le ostriche irlandesi presentano delle caratteristiche uniche, conferitegli dalle acque dell’oceano in cui vengono allevate: la corrente costante dell’Atlantico contribuisce a dar loro una perfetta forma allungata e una conchiglia molto resistente, con uno smalto liscio dal colore bianco perlato. Infatti, il contenuto di carne all’interno di un’ostrica è influenzato dalla sua forma: più profondo è il guscio, più spazio c’è per consentire lo sviluppo del mollusco.

Ma oltre che per l’aspetto, le ostriche irlandesi si riconoscono anche per il gusto ineguagliabile che rende ogni assaggio un’esperienza sensoriale unica al palato: il loro sapore ricco, immediatamente riconoscibile, nasce dalla dolcezza e persistenza dello iodio, che si combinano ad un leggero tocco di note agrumate.

Questi preziosi molluschi, infatti, non solo hanno un sapore unico, ma anche eccellenti qualità nutrizionali: sono ricchi di proteine e poveri di grassi, con livelli straordinariamente elevati di elementi quali iodio, ferro, rame, selenio e zinco.

Quando parliamo di prodotti ittici irlandesi non possiamo non menzionare anche gli scampi: la posizione geografica dell’isola permette ai pescatori irlandesi di avere accesso alle migliori qualità di scampi esistenti in Europa e le acque dell’Atlantico conferiscono a questi crostacei molto apprezzati un sapore dolce e raffinato. In Irlanda le aree di pesca maggiori sono Porcupine Bank, le isole Aran e le Smalls. Gli scampi inoltre, hanno ottime proprietà nutrizionali: sono infatti fonte di proteine con una quantità di grassi molto bassa, presentano acidi grassi essenziali che aiutano a salvaguardare il sistema cardiovascolare. Sicuramente un prodotto di qualità riconosciuto non solo dai consumatori italiani ma anche dai grandi chef, tra cui quelli di JRE – Jeunes Restaureteurs d’Europe, che utilizzano questa materia prima certificata per realizzare ricette uniche. 

L’uso diffuso della innovativa tecnologia “frozen-at-seafa in modo che gli scampi possano essere congelati a bordo dei pescherecci nel giro di sole due ore dalla cattura, garantendo un prodotto ottimale sia per qualità che per gusto. L’etichettatura per lotto fornisce la tracciabilità alla fonte e permette di portare scampi irlandesi freschi sul mercato rapidamente, con maggiori garanzie di qualità e sicurezza per clienti e consumatori.

La stretta collaborazione tra pescatori e aziende produttrici facilita anche le pratiche di pesca responsabile, aggiungendosi alla crescente reputazione internazionale per la qualità dell’industria ittica irlandese. Infatti, la Ireland’s Seafood Development Agency lavora insieme all’industria ittica irlandese per ridurre sempre di più l’impatto ambientale della pesca e per sviluppare un sistema di tracciabilità degli scampi lungo l’intera filiera.

A tal proposito, nel 2023 il valore totale dell’esportazione dei prodotti irlandesi nel Bel Paese è arrivato a un totale di €448M, il 13% è dato dai prodotti ittici irlandesi.

L’Italia è un partner commerciale chiave per l’Irlanda per quanto riguarda il pesce: si posiziona come il secondo mercato di importazione al mondo di ostriche irlandesi e secondo una recente stima di Bord Bia, l’ente governativo per la promozione del food & beverage irlandese nel mondo, circa il 20% del consumo annuale in Italia avviene nel periodo natalizio con un ulteriore picco intorno a San Valentino a febbraio.

Ma, il trend di crescita delle esportazioni irlandesi in Italia non riguarda solo gli scampi. Nel 2023 le esportazioni di molluschi irlandesi verso l’Italia sono cresciute del 23% in valore, nonostante un calo del 4% in volume.  Il valore totale delle esportazioni di molluschi irlandesi in Italia in questo periodo è di 60 milioni di euro, pari a 4.238 tonnellate. I dati di Bord Bia ci indicano inoltre che, nonostante l’inflazione alimentare, i consumatori italiani continuino ad acquistare prodotti di alta qualità, pur con una leggera flessione dei livelli di consumo.

I prodotti ittici irlandesi sono inoltre certificati in conformità al programma Origin Green, l’unico programma di sostenibilità al mondo che opera su scala nazionale e si conformano ai principi di acquacultura sostenibile. Grazie a verifiche indipendenti periodiche, Origin Green consente ai produttori irlandesi di stabilire e raggiungere obiettivi misurabili di sostenibilità, riducendo l’impatto ambientale, fornendo un servizio più efficace alle comunità locali e tutelando la straordinaria ricchezza delle risorse naturali che la terra può offrire.

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