Filiera alimentare, made in Italy, salute e alimentazione, zero sprechi, impatto ambientale e diritti umani: sono queste le 6 linee guida di riferimento per la nuova strategia di sostenibilità presentata da Metro Italia.
Fra gli obiettivi a breve termine (2023) c’è quello di sostituire PVC ed EPS con carta, cartone e legno certificati FSC o con plastica riciclabile, riciclata, compostabile e per il riutilizzo; mentre per quanto riguarda gli obiettivi a lungo termine (2040) l’azienda punta a ridurre le emissioni di CO2, per arrivare ad essere 100% neutrale.
Metro Italia, inoltre, è sempre più impegnata nello sviluppo di prodotti, freschi e surgelati, a marchio “sani e salutari”, con il giusto apporto di proteine, grassi, carboidrati e fonti vegetali.
Altro importante obiettivo è la sensibilizzazione del mondo della ristorazione verso la riduzione degli sprechi alimentari.
L’azienda, infatti, oltre 10 anni dona le eccedenze di tutta la catena distributiva a Banco Alimentare; nel 2021 ha donato oltre 3,5 milioni di euro di prodotti e l’obiettivo entro il 2025 è quello di ridurre del 50% a livello mondiale lo spreco generato dalle operazioni.
Per quanto riguarda, infine, il tema della tracciabilità e della certificazione, Metro Italia realizza 1.700 analisi di controllo all’anno.
L’80% del pesce, fresco e surgelato, è attualmente certificato da pesca sostenibile e l’obiettivo è quello di raggiungere il 95% entro il 2025. L’azienda, inoltre, collabora con oltre 1.300 aziende, piccole e medie imprese e produttori italiani, per valorizzare le eccellenze del Paese e sostenere il tessuto socio-economico locale: sono oltre 7.000 i prodotti della tradizione enogastronomica locale provenienti da tutte le regioni d’Italia. Tra i prodotti proposti: IGP, DOP, PAT, presidio slow food e referenze certificate filiera italiana grazie agli alti standard richiesti dall’azienda.